Puntuale, eccolo qua: un bell’articolo della serie “meglio restare nella menta in cui siamo, piuttosto che osare. Stampare moneta “…rischia di produrre un aumento dell’inflazione..”.
E l’esempio è: “…tra il 1973 e il 1984 l’inflazione non scese mai al di sotto del 10%…”.
Esempio fuorviante: l’inflazione scatta quando la quantità di quattrini è superiore alla quantità di risorse acquistabili.
Dov’è la scarsità di risorse oggi? Negli anni citati nell’esempio, se volevo un paio di jeans potevo scegliere fra un numero di brand che stavano nelle dita della mano. Oggi fra un delirio (lo so, è un esempio del cavolo, ma giusto per capirci). E che dire della montagna di roba che c’è nei supermercati, ecc.? Mi chiedo dove finisca quando alla sera chiudono.
Comunque, faccio una previsione: dopo l’inflazione, la prossima contestazione è la “svalutazione”. Ma sono nato pronto.