In un precedente articolo:
avevo ipotizzato che le famiglie benestanti italiane si potessero tappare il naso e sottoscrivere, ciascuna di esse, obbligazioni di guerra per 34 mila euro e spicci.
Poi, il mio amico Luca mi ha fatto notare che:
allora ho fatto qualche ricerca da cui è emerso che:
Io suppongo che i 4,218 miliardi di patrimonio finanziario siano in mano alle 7,8 milioni di famiglie più ricche per cui i 268,6 miliardi che servono per far fronte alla recessione (non basteranno, ma per il momento continuiamo a crederci) rappresentano il 6,37% del patrimonio finanziario.
E, quindi, ogni famiglia “ricca” potrebbe sottoscrivere obbligazioni di guerra per € 34.436.
Morale: i miei conti erano giusti anche prima.
Ma tanto 1) quei soldi non basteranno, 2) lo Stato italiano insiste a dire di non poter emettere quelle obbligazioni e 3) anche se lo facesse, i sottoscrittori dovrebbero considerarlo un debitore affidabile.
Io prendo un Martini.